Descrizione
ABSTRACT
PROGRAMMA DEL CORSO
7 MARZO 2024 | Prof. Giulio Rasperini
Come rigenerare l’attacco parodontale interprossimale e ricreare le papille interdentali.
La familiarità con la terapia implantare, ha spinto negli ultimi anni molti clinici a preferire questa soluzione rispetto a cercare di salvare i denti parodontalmente compromessi. In realtà studi a lungo termine e revisioni sistematiche mostrano come sia possibile trattare e mantenere per molto tempo denti che hanno sofferto di parodontite. Diversi studi hanno mostrato come la terapia implantare, non sia sempre la panacea, ma presenti problemi nel mantenimento. L’evoluzione in odontoiatria parte dalle nuove soluzioni per il controllo del biofilm batterico, i protocolli di terapia non chirurgica per eradicare i parodontopatogeni. La nuova classificazione delle Malattie Parodontali sottolinea l’importanza dell’attacco clinico interdentale per assegnare lo stadio di gravità della Malattia nel paziente parodontale. Per molti anni l’attenzione degli studi sulla rigenerazione parodontale, si è concentrata sulla componente infraossea. Inizialmente le tecniche avevano l’obiettivo di poter posizionale le membrane riducendo il rischio di esposizione dei materiali rigenerativi. Successivamente i fattori di crescita hanno permesso di utilizzare tecniche semplificate e meno invasive per rigenerare il difetto infraosseo. Più recentemente le conoscenze della gestione dei tessuti molli, e l’individuazione del fenotipo gengivale, unite alla necessità di rigenerazione di un difetto interdentale hanno permesso di disegnare nuovi approcci chirurgici che permettono di migliorare lo spessore dei tessuti gengivali ed un guadagno di attacco clinico interdentale.
10 APRILE 2024 | DOTT. VINCENZO MUSELLA
Gestione prevedibile dei diversi substrati nella zona estetica: selezione dei materiali e delle tecniche per un approccio minimamente invasivo.
La riabilitazione estetica del gruppo frontale rappresenta da sempre una delle maggiori sfide per la nostra professione. Il raggiungimento di un risultato estetico non può che tener conto delle aspettative del paziente, sempre più esigente e con richieste meno invasive. Un corretto design, basato sulla tecnica di previsualizzazione, consente al clinico e al paziente di valutare in anticipo il possibile risultato finale. Consente inoltre al clinico di decidere il tipo di preparazione del dente e il tipo di materiali da utilizzare. Attraverso questa tecnica, le preparazioni dentali saranno minimamente invasive o comunque meno demolitive rispetto alle preparazioni tradizionali. È inoltre sempre più importante, al fine di raggiungere la migliore condizione estetica possibile, conoscere adeguatamente i materiali e le tecniche a nostra disposizione, per adattarle al meglio in ogni singolo caso. Se è vero che “non c’è estetica senza salute” è fondamentale valutare la condizione orale dal punto di vista biologico, ponendo così le basi per un restauro estetico prevedibile, efficace e duraturo nel tempo.
23 MAGGIO 2024 | DOTT. NICOLA BARABANTI
Approccio digitale chairside alla modera odontoiatria, dalla restaurativa alla chirurgia
La rivoluzione digitale in atto sta cambiando il modo in cui impariamo, lavoriamo e ci relazioniamo con gli altri. Computer sempre più sofisticati ed altre apparecchiature digitali stanno in particolare trasformando molte attività manuali rendendole più semplici, veloci, economiche e prevedibili. L’odontoiatria è sempre più partecipe di questa trasformazione globale. Nuovi dispositivi quali scanners intra e extra orali, apparecchi radiologici 3D, software complessi con i quali è possibile eseguire diagnosi precise e piani di trattamento accurati, così come innovative procedure di fabbricazione, quali la stampa 3D ed il Laser Sintering, stanno modificando il modo in cui progettiamo ed eseguiamo le nostre terapie.
Tutto questo ha anche radicalmente cambiato il modo di relazionarsi con i pazienti ai quali è oggi possibile mostrare le diverse opzioni terapeutiche in maniera chiara e dettagliata derivandone una decisione molto più ponderata rispetto al passato.
L’odontoiatra si trova oggi indotto ad accettare la sfida dell’introduzione, nella pratica quotidiana, di nuove tecnologie digitali.
L a maggiore difficoltà è quella di reperire informazioni obiettive sulle indicazioni e sui limiti di ciascun dispositivo per orientarsi correttamente ed ottenere il necessario know-how per il corretto utilizzo.
11 GIUGNO 2024 | DOTT. SILVANO DI BELLO
Dalla Cura al prendersi cura “Strumenti e Tecniche per migliorare la Comunicazione e la Relazione con i tuoi pazienti”
La relazione medico-paziente ha subito profonde modifiche, negli ultimi anni. I cambiamenti hanno influito sia sui comportamenti sociali sia sull’approccio alle cure. Questo rende necessario per il medico l’acquisizione di nuovi strumenti per comunicare efficacemente con il proprio assistito. Oggi, il paziente è più informato e su queste informazioni vuole avere la possibilità di confrontarsi con il medico. Non sempre però queste informazioni sono attendibili o rappresentano la soluzione per quella particolare problematica o tipologia di paziente. Sarà solo attraverso il confronto che il medico avrà la possibilità di guidare il paziente verso la soluzione migliore rispetto al quadro clinico in esame. Il relatore spiegherà quali sono gli strumenti pratici, concreti ed efficaci per instaurare con il paziente un solido rapporto di collaborazione e fiducia reciproca finalizzato ad un obiettivo comune: la salute.
10 LUGLIO 2024 | DOTT. MARCO VENEZIANI
Stato dell’arte in odontoiatria restaurativa multidisciplinare.
I compositi e i moderni adesivi smalto-dentinali sono oggi sempre più in grado di garantire ottimi risultati a lungo termine. Nelle piccole e medie cavità di I e II classe i restauri estetici in tecnica diretta rappresentano la terapia di elezione. E’ evidente tuttavia che nelle grandi ricostruzioni con coperture cuspidali nei settori posteriori l’inevitabile contrazione da polimerizzazione e le difficoltà oggettive nel gestire l’anatomia con tecnica diretta, ha portato allo sviluppo delle metodiche semidirette e indirette. I restauri Indiretti possono essere eseguiti in composito o in ceramica (Disilicato di Litio) ed è possibile eseguire anche riabilitazione di interi tavolati occlusali. Lo sviluppo dei materiali e delle tecniche adesive, ci ha permesso di disegnare una nuova linea di confine tra conservativa e protesi per il recupero dell’elemento singolo che ci induce a protesizzare quasi esclusivamente elementi in casi di ritrattamento di preesistenti corone protesiche incongrue. Relativamente ai settori anteriori un’interessante novità è rappresentata dall’opportunità di eseguire un previsualizzazione digitale delle riabilitazioni estetiche e quindi una previsualizzazione clinica tramite mock-up. Nei restauri diretti dei settori anteriori la sfida è quella di ottenere restauri estetici ben integrati ovvero invisibili nella vita di relazione. Questo presuppone un’accurata conoscenza dei materiali e l’applicazione di una tecnica di stratificazione accurata e ripetibile evitando tecniche di lavoro fantasiose che non ci permettono di individuare i nostri eventuali errori. Un’opportunità terapeutica ad alto potenziale clinico è rappresentata oggi dalla Injection Molding Technique che consente di replicare in composito forma e tessitura create in laboratorio con la ceratura. Nel caso di importanti cambiamenti di forma degli elementi frontali, forti discromie, consistente perdita di sostanza trovano indicazioni le tecniche indirette dei settori anteriori ovvero faccette in ceramica feldspatica o disilicato di litio e corone complete metal-free che richiedono un rigoroso rispetto dei protocolli e delle sequenze operative dalla preparazione alla cementazione al fine di ottenere successo a breve e lungo termine.
24 SETTEMBRE 2024 | DOTT. MASSIMO MANCHISI
Il contenzioso ed i rischi quotidiani connessi all’attività odontoiatrica: strumenti assicurativi per una corretta gestione.
Al giorno d’oggi e dopo una evoluzione della professione odontoiatrica complessa e articolata di quasi quarant’anni, si opera non solo badando alle condizioni strettamente cliniche ma anche preoccupandosi degli aspetti di contorno, un tempo relegati a pochi atti gestiti da persone vicine al medico odontoiatra, oggi strutturati in modalità organizzative complesse dove l’odontoiatra svolge ruolo di fulcro centrale. Così un tempo alla domanda “con chi sei assicurato?” molti colleghi non sapevano rispondere o addirittura accadeva che i contenziosi venissero chiusi dall’assicurazione senza che il collega neppure lo sapesse. Oggi non solo lo strumento assicurativo è un bene “collettivo” della Associazione ma soprattutto ha impiegato uomini e mezzi in un progressivo lavoro di crescita della professione su tutte le attività definibili come collaterali all’atto clinico vero e proprio. Parlare quindi di assicurazione è parlare non solo di risarcimenti e di errori ma anche di buona pratica, di prevenzione, di gestione dei rapporti tra colleghi, di doveri ma anche di diritti. Con la certezza che la migliore conoscenza delle questioni lavorative possa rendere il lavoro semplice e gratificante.
17 OTTOBRE 2024 | PROF. LORENZO VANINI
Odontoiatria ricostruttiva: 40 anni di clinica e ricerca.
Quarant’anni di esperienza nella odontoiatria ricostruttiva!
Davvero un percorso professionale molto ricco e appassionante. Durante tutti questi anni, il relatore ha accumulato una vasta conoscenza ed ha affrontato molte sfide nel campo della ricostruzione dentale.
La ricerca e la clinica gli hanno fatto realizzare procedure innovative per tutto il settore dentale dell’estetica, innalzandolo a vera e propria icona.
14 NOVEMBRE 2024 | SIG. ARCANGELO ZULLO
Le 10 regole per una gestione economica efficiente dello studio.
L’incontro si prefigge l’obiettivo di presentare quelli che, nell’esperienza del relatore e delle sue continue frequentazioni degli studi dentistici, rappresentano i punti fondamentali da seguire per una efficacie gestione organizzativa/economica dello studio dentistico a partire soprattutto dalla zona segreteria. Accoglienza del paziente, gestione delle prime visite, organizzazione del preventivo e modalita’ di pagamento, aspetti fiscali e altri argomenti verranno introdotti per poi essere eventualmente approfonditi anche in sede privata qualora il partecipante ne facesse richiesta. Come sempre, il relatore cercherà di tare sempre un taglio molto “pratico” agli argomenti presentati.
DESTINATARI DEL CORSO
Figure professionali accreditate: Odontoiatri.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
Le attività si svolgeranno in presenza.
Per coloro che hanno scelto il pagamento tramite bonifico bancario, si informa che essendo un corso pratico con posti limitati, l’iscrizione sarà considerata valida se seguita entro 5gg. dalla prenotazione, dalla contabile del pagamento. Diversamente, la prenotazione sarà automaticamente cancellata. |
POLICY DI CANCELLAZIONE
In caso di mancata partecipazione verrà effettuato un rimborso al netto dei diritti di Segreteria (50% della quota di iscrizione iva compresa) solo se la disdetta scritta sarà pervenuta alla Segreteria entro e non oltre 15 giorni lavorativi prima dallo svolgimento dell’evento per comprovati motivi. Le iscrizioni saranno ritenute valide solo se accompagnate dalla quota di iscrizione o dalla ricevuta del bonifico.
LOCATION
Il corso si svolgerà presso Best Western Park Hotel- Piacenza – Sede di Prato, Strada Val Nure, 7 – 29122 Piacenza (PC)
Al momento hanno confermato il contributo organizzativo le seguenti aziende:
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